Girando nei Borghi Italiani

Da non perdere

Museo della Bilancia

via Garibaldi 34a - 41011 Campogalliano - Modena tel 059 527133 fax 059 527084
e-mail: museo.bilancia@cedoc.mo.it www.comune.campogalliano.mo.it
Evento in corso: IL MISTERO DELLA GRAVITA'

I PIATTI DELLA BILANCIA
di ristorante in  ristorante dall’1 ottobre al 31 ottobre 2005 a pranzo e cena, a ticket fisso di Є 25, con piatti e menù ispirati alla bilancia
Si può certo dire che se Dionisio pesava i versi, a Campogalliano, si pesa la percezione del sapore, tra senso del gusto e dell’olfatto, con la necessaria attenzione per la consistenza, la temperatura e l’aspetto!
In allegato il pdf del depliant con i menù
(
sponsor dell'iniziativa Campofrigo Società Cooperativa a r.l., coordinamento Libra 93)

Comunicato stampa
A Campogalliano, Città della Bilancia e sede del Museo della Bilancia unico in Italia, da quattro anni l’appuntamento con I PIATTI DELLA BILANCIA attira curiosi e buongustai, appassionati e dilettanti della cucina. La prima cosa che salta all’occhio nei menù di quest’ultima edizione è la cura meticolosa nella descrizione del contenuto dei piatti. Un gioco? Forse, ma assai serio che merita “nutriti” approfondimenti. Citando da Gregory: ”In tempi in cui mangiare non significa nutrirsi per sopravvivere, diventano ancora più interessanti i valori simbolici dei cibi e quello storico-culturali, legati alla storia del territorio…”.

Sulla scia del successo riscosso gli anni precedenti l’iniziativa I PIATTI DELLA BILANCIA si presenta alla sua quarta edizione. Il programma, meglio dire il menù, vario e articolato, sintetizza, valorizzandone i diversi aspetti, la ricchezza e la complessità delle espressioni enogastronomiche di alcuni ristoranti a Campogalliano. La rassegna, che offre infinite possibilità di gustare la tradizione e la fantasia del patrimonio gastronomico locale, vede protagonista il gusto e il piacere di scoprire, nella Città della Bilancia, un equilibrio di sapori, umori e aromi, assemblati per stuzzicare l’immaginario del palato.
L’attenzione particolare dei cuochi e dei “trattori”, dalla formulazione delle ricette, alla scelta delle materie prime, alla cura artigianale nell’esecuzione, fino alla presentazione dei piatti, suggerisce un altalenare di fasi culinarie che compenetrandosi e  arricchendosi strada facendo producono preziose alchimie gastronimiche.
Un po’ come l’alchimia generata dall’antico movimento dei piatti della bilancia, sensibili alla più piccola vibrazione che genera mille e più di mille ondeggiamenti e cattura lo sguardo finché lo strumento raggiunge il bilanciamento, simbolo di proporzione ed armonia, di misura e d’equilibrio fra due poli.
Così in cucina: se l’equilibrio di tutti i profumi e sapori, o il loro contrasto, è assicurato, allora il piatto ha una ricchezza di gusti capace di incantare il commensale.

Questa è un po’ la scommessa dei ristoranti che animano I PIATTI DELLA BILANCIA. L’itinerario da percorrere, nelle vie del centro storico, nelle frazioni o vicino alle acque dei laghi Curiel, è la pura esaltazione del cibo o meglio della cucina strutturata in ricette e pietanze da gustarsi e da leggersi con linguaggi del tutto personali. La tradizione culinaria del territorio, le ricette, quasi tutte d'origine italiana, gli accostamenti audaci, la saporosità e le raffinate preparazioni, si affiancano alle espressioni culinarie di derivazione povera, a piatti semplici, prodotti genuini e colori della tradizione contadina: come le fragranti e succose pere Abate – le migliori prodotte in Europa provengono proprio dai nostri territori  - presenti in tante ricette che sfruttano la maturazione autunnale del frutto.

C’è già, l’esperienza degli anni passati lo conferma, in molti lo spirito di vivere questi appuntamenti come passeggiate culinarie e piacevoli momenti da trascorrere in compagnia degli amici girovagando, naturalmente in giorni diversi, da un ristorante all’altro, per trovare, nella Città della Bilancia, con l’istinto della selezione e la garanzia di un sano appetito, nuovi equilibri tra gustosità proposte e sensibilità soggettive. Un percorso che, assaggiando e assaporando quanto di buono e di sfizioso offrono le liste, in un “gioco raffinato per la costruzione di un piatto bilanciato” – dal rollè di tacchino alle pere con sughetto alla modenese, al crostone al formaggio e petto d’oca affumicato, alla crema di zucca con pere e parmigiano, alla stadera al cucchiaio con pera Abate e cioccolato caldo, all’orzotto alla zucca con mandorle e liquirizia, agli straccetti al rosmarino con  pere croccanti, al carrè di agnello alle erbe con ventaglio di pere Abate al marsala, ai vini abbinati per contrasto e affinità, – può definirsi una ricerca per rafforzare il buongusto assieme al senso estetico e fare in modo che la nostra percezione non s'intorpidisca.

Consigliamo vivamente a chi viene a Campogalliano di non perdere questi appuntamenti nei ristoranti! Come fare per prenotarsi, se si vuole gustare il menù de I PIATTI DELLA BILANCIA? Scelto il menù e il ristorante che lo propone é consigliabile avvisare almeno 24 ore prima.

Il costo per la degustazione di ogni menù, comprensivo di bevande e caffè, è di 25 ¤. E se un menù non è sufficiente per  far scoprire al palato la bontà del territorio  se ne possono scegliere tanti, anche tutti!
I menù restano sempre disponibili previo accordo con i ristoratori che sono in grado di offrire, nella cornice più rappresentativa d'ogni singolo locale, dalle colazioni di lavoro alle cene più raffinate,  menù ispirati sia alla tradizione del territorio che alla fantasia.
Il circuito dei ristoranti: Il Cacciatore (martedì e giovedì sera, 059 526227), La Ca’ di mat (giovedì sera, 059 527675), La Falda (venerdì sera, 059 528416), La Gentile (tutti i giorni a pranzo e a cena dal lunedì al venerdì, la domenica a pranzo, 059 525938), Mercure (tutti i giorni a pranzo e a cena dal lunedì al venerdì, 059 851505), Laghi (venerdì e domenica, 056 526988) e Magnagallo (tutte le sere dal lunedì al venerdì, 059 528751).


Facilmente raggiungibile da ogni parte d’Italia, Campogalliano, uno dei comuni della cintura modenese (dista da Modena 12 chilometri, con uscita autostradale), propone a chi la visita per turismo o per affari varie opportunità. Una di queste è rappresentata dall’unicità del Museo della Bilancia (oltre 10.000 reperti tra oggetti e documenti), nato per conservare una tradizione locale illustre, quella della produzione di bilance, e documentarne l’evoluzione attraverso il tempo. Denominata “Città della Bilancia”, Campogalliano va orgogliosa del suo museo nel quale è possibile ammirare dall’esemplare di bilancia romana e dall’antica bilancia medievale da mercato fino alle bascule risorgimentali, alle precisissime bilance da laboratorio del primo Novecento ed alle bilance elettroniche contemporanee. Il Museo si struttura in sezioni: il canale della storia, la galleria delle bascule e delle stadere, la vetrina dell’innovazione e dell’industria e Campogalliano città della bilancia, dedicata alla tradizione dei locali maestri bilanciai. All’esterno è funzionante una bascula didattica “Un arcobaleno di leve”.
Il percorso espositivo è un invito alla scoperta: nella galleria dei mestieri e delle professioni vengono ripercorsi gli antichi mestieri attraverso diverse tipologie di bilance impiegate nella pratica quotidiana. Nel labirinto dei fenomeni sono possibili sperimentazioni a video e dal vivo sul funzionamento della bilancia a bracci uguali, della bilancia a molla e della bilancia inerziale. Prima di lasciare il labirinto, ogni visitatore può verificare il proprio peso e confrontarlo con quello che avrebbe nelle condizioni di gravità esistenti sulla Luna e su Giove.
Al piano terra è presente un book-shop nel quale trovare pubblicazioni ed oggetti di produzione artigianale a tiratura limitata rigorosamente a soggetto bilancia.


Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Manifestazioni del:
2008
2007
2006
2005
2004
-
2002/2003
 
www.girando.it
Autore Fabio Montagnani
webmaster@girando.it
Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2017
Pagine viste

dal 26 ottobre 2000