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Il rally si tinge di giallo. Auto in pista, Wwf permettendo


Il rally si tinge di giallo. Auto in pista, Wwf permettendo

23/03/02 11.03.36

-ARCIDOSSO. E' arrivato sul tavolo del procuratore della Repubblica di Grosseto il «caso Rally». Ieri l'esposto-denuncia del Wwf, a firma del presidente regionale Guido Scoccianti, è stato inviato anche alla stampa. Si chiede «il sequestro cautelativo dell'area per evitare gravi danni ambientali» nella zona del Monte Labro, adducendo le ragioni che, nei giorni scorsi, abbiamo illustrato con dovizia di particolari. Intanto nella notte tra il 20 ed il 21 marzo il silenzio della montagna è stato squarciato dal rumore rabbioso delle prime prove speciali sul tracciato che scorre a raso della riserva naturale. Stamattina la decisione defintiva sulla corsa. Ma non tutti la pensano come gli ambientalisti. I consiglieri di opposizione al Comune di Arcidosso, Bianchini, Pastorelli, Cerullo e Bargagli parlano di «reazione assurda, tardivamente scatenata da Provincia di Grosseto, (informata da 2 mesi), Comunità montana (edotta da 50 giorni), Wwf, direttore del Parco faunistico e ambientalisti». Il Comune di Arcidosso, a questo punto, avrebbe dovuto essere in prima fila a difendere le sue ragioni, fondate sulla necessità di espletare la manifestazione. Al contrario: inspiegabile silenzio da parte di sindaco che ha lasciato la difesa nelle mani dell'opposizione. «Difesa che - sottolineano i consiglieri - facciamo con convinzione, certi che dalla prova speciale del 23 scaturirà un calendario di iniziative tese a far conoscere il territorio amiatino a migliaia di persone. La stragrande maggioranza dei cittadini di Arcidosso e comuni limitrofi è con noi e questa è una ragione più che sufficiente per continuare nel cammino intrapreso». E se la situazione a Arcidosso è calda e contrastata, tutto sta invece filando liscio per la 36ª coppa «Rally Liburna» di Radicofani che vedrà riversarsi nel paese di Ghino di Tacco più di cento autovetture con centinaia di persone al seguito. Una festa in grande per il paese amiatino che quest'anno fa di più; infatti, in raccordo con l'associazione culturale Osa, è stata organizzata, durante i giorni della gara, una grande asta di opere realizzate da artisti della montagna amiatina. Lo scopo è quello di raccogliere fondi a favore di Emergency, il sodalizio umanitario a cui hanno aderito associazioni, privati cittadini e gruppi culturali. La gara per Emergency si spera avrà un piatto più ricco proprio per la presenza in zona di tanti turisti al seguito del rally. Insomma due modi di vivere un'opportunità di promozione e turismo, da una parte Arcidosso, dall'altra Radicofani. Ai lettori la fatica di giudicare chi sbaglia e chi ha ragione.



WWF Grosseto
 
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Autore Fabio Montagnani
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Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2017
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