Girando nei Borghi Italiani

Lo sport a Braccagni

di Francesco Bordo

A poche giornate dal giro di boa, l’U.S. Braccagni sta disputando un campionato al di sotto delle aspettative, anche se nelle prime giornate, con i positivi risultati conseguiti, la squadra aveva dato l’impressione di tener fede a quanto era nelle intenzioni dei dirigenti, dal trainer e dei giocatori stessi, con piena soddisfazione dei pochi sostenitori che seguono le partite dei giallo-verdi. Dopo il favorevole inizio la squadra si è disunita, anche se non sono mancate, soprattutto con le squadre di rango, vedi Bibbona e Vada, valide prestazioni sia sotto il profilo tecnico che agonistico, ad ulteriore dimostrazione che l’undici c’è.

Diverse sono le cause che possono giustificare un rendimento così alterno: dalla sfortuna che, in alcune gare, ha visto i legni della porta avversaria respingere palloni destinati a finire in rete; dagli infortuni e dagli impegni di lavoro di alcuni giocatori che, determinando necessariamente modifiche nel modulo di gioco e continui cambiamenti nei ruoli, non hanno certo permesso alla squadra di avere un volto definitivo; da alcuni arbitraggi che non hanno certo favorito il conseguimento di risultati positivi. Queste considerazioni, anche se legittime, a nostro avviso sono, però, parziale giustificazione del limitato rendimento dei gialloverdi, in quanto riteniamo che le prestazioni negative siano state determinate da tre cause: la scarsa concentrazione dimostrata quando sono state affrontate compagini di rango chiaramente inferiore, vedi le gare interne con il Palazzi e il Salivoli;

il giocare da parte di qualche elemento, più per sé che per la squadra, con la conseguenza o di non finalizzare apprezzabili azioni in attacco o di perdere palloni in zone nevralgiche del campo, scoprendosi al contropiede avversario; l’eccessivo nervosismo, con falli gratuiti, che determinando le conseguenti ammonizioni o espulsioni e, quindi, squalifiche per una o più giornate, hanno inciso negativamente per il continuo rivoluzionamento della formazione. A queste note però, è da aggiungere come precedentemente affermato, che in alcune gare la squadra ha mostrato il suo reale valore: per questo possiamo affermare che se il mister Gorelli riuscirà a dare il senso di squadra ai giocatori e a motivarli opportunamente quando affrontano le squadre avversarie, qualunque sia il loro valore, l’undici locale potrà raggiungere una posizione di classifica rispondente alle proprie capacità tecniche, così come era ed è nelle aspettative.

ARCI/UISP BRACCAGNI

Visto la recente apertura in Grosseto di una sezione “Arci”, dire che a Braccagni abbiamo una squadra Arci non è sempre di facile comprensione!! Meno male che ogni volta che ne parliamo tendiamo a specificare anche il suffisso che differisce (fortunatamente) da quello della “rispettabile ma non consona” con la nostra attività, associazione grossetana!! Sia chiaro una volta per tutte che la squadra è iscritta alla associazione Arci Uisp ed il nome corretto risulta essere: “Autotrasporti Nuova Italia” Braccagni. Grazie all’impegno di qualche motivato ragazzo (senza fare nome: i due Chechi, Reneri, Sartoni) è ritornato il calcio amatoriale nella cittadina del lago Prile… dopo i famosi “Vitelloni” della Billa!! Tra i componenti della squadra (gli iscritti arrivano a quota 40) spiccano i nomi di ex giocatori di categoria sempre pronti ad un cospicuo impegno, magari con qualche chilo in più! Arci Uisp significa divertimento e con questo spirito la nostra squadra fino ad ora è riuscita ad ottenere ottimi risultati ricoprendo un ruolo di antagonista per la conquista del titolo!! Un ringraziamento particolare all’Us Braccagni per la concessione dell’affiliazione… motivo in più per credere ancora una volta nel progetto braccagnino e nell’impegno dei loro componenti!! Per ultimo, un grazie di cuore al nostro pubblico che con le cospicue offerte riesce ad incrementare il nostro conto corrente, visto che di soldi ne servirebbero “a palate”!

Arrivederci e grazie Mister!

Queste la rosa della squadra: Alessandro Fanara, Massimo Renieri, Stefano Brunacci, Cristiano Chechi, Loreno Baroni, Nicola Nocciolini, Massimiliano Chechi, Federico Sartoni, Eliseo Polverelli, Marco Lanforti, Stefano Nocciolini, Giordano Dringoli, Pietro Pimpinelli, Fabrizio Bracciali, Paolo Mantellassi, Fabrizio Cencini, Cristiano Rossi, Daniele Tanganelli, Giancarlo Marzocchi, Fabio Rossi, Simone Chelini, Massimo Tavarnesi, a cui aggiungere: Gabriele Sonnini, Michele Rossi, Riccardo Gini, Giacomo Pondini, Khribeck, Sergio Vellutini, Alessandro Massellucci; allenatore: Fabio Tavarnesi; dirigenti: Ado Bordo, Cappuccini “Billa”, Francesco Bordo, Mirko Bonari, Mario Iacobucci.

Francesco Bordo

US Montepescali: se l’US Braccagni naviga in cattive acque, non altrettanto si può dire della formazione del Castello. Partita senza eccessive pretese, la squadra di Ciavattini sta disputando fino a questo momento un campionato  al di sopra delle aspettative, dove è evidente la mano dell’allenatore, che ha saputo plasmare un rosa piuttosto giovane.