Girando nei Borghi Italiani

è indubbiamente la più bella e avventurosa escursione di tutta l'isola. Si devono continuamente attraversare a nuto i bacini d'acqua cristallina e aggirare, arrampicando, le stupende cascate e le gole profonde. Con i bambini sarà meglio non superare la 3a e/o 5a cascata, dopo le quali ci sono passaggi difficili che richiedono passo sicuro e assenza di vertigini.

ponte sul torrente Polischellu, 480 m., sulla strada fra il Passo Bavella (9,5 km) e Bocca di Leone (3,5 km). Possibilità di parcheggio lungo la strada, circa 100 m. più a nord.

A sinistra del ponte, un sentiero in discesa porta sulla riva sinistra per salire poi alla 1a cascata in 10 min, quindi alla 2a cascata in altri 5 min. (bisogna attraversare a nuoto la vasca). In salita, a destra, troviamo la 3a cascata che va aggirata subito. Nella discesa alla 4a cascata si incontrano le prime difficoltà, c'è da superare una piccola parete che scende verticalmente; in 45 minuti si raggiunge la 5a cascata. Dalla 5a alla 17a cascata (percorrenza ore 1,30) ci sono passaggi difficili, quindi il persorso è riservato agli esperti. La 17a cascata presenta un balzo di 25 metri dove però, nella stagione estiva, spesso si esaurisce l'acqua. A destra della cascata si può passare attraveso il buco nella roccia, per salire alla sommità della cascata, in questo modo è possibile vedere le cascate sottostanti. La discesa richiede circa 2 ore, per un totale di circa 4,30/5,00 ore.

gita balneare collegata a continue arrampicate. Il sentiero è ben segnalato, anche se talvolta si rende necessaria la ricerca del percorso. Viveri e oggetti di valore vanno portati in un contenitore stagno (per gli attraversamenti a nuoto). L'equipaggiamento comporta solo un costume da bagno e sandali di gomma (non è consigliabile percorrerlo a piedi nudi). Attenzione! intraprendere questa escursione solo se il tempo è sicuro e asciutto. In caso di temporale, il torrente si può trasformare in un abbondante corso d'acqua impetuoso, in questo caso di pericolo bisogna ricorrere ai sentieri in alto, sopra il torrente, e ritornare al punto di partenza.

molti ristoranti presso i paesi di Auberge sul Col de Bavella, a Zonza e Solenzara.