Da non perdere

lunedì 11 maggio 2009

 

FILIERA CORTA: ENTRO L’ANNO DUE MERCATI DEGLI AGRICOLTORI A MASSA CARRARA

LO HA ANNUNCIATO IL PRESIDENTE PROVINCIALE TONGIANI

DOPO LA CONVENTION NAZIONALE A ROMA



Uno nascerà nella zona di costa, probabilmente a Massa. L’altro in Lunigiana, a Licciana Nardi, dentro il Castello di Terrarossa. Inaugurazione il 23.

20 mila punti vendita in tutta Italia: nasce la filiera tutta italiana.

Grande successo della convention nazionale di Coldiretti.

Vincenzo Tongiani, Presidente Provinciale Coldiretti:

“Da campo a tavola prezzi aumentano cinque volte”.



Entro l’anno due mercatini esclusivi degli agricoltori nella Provincia di Massa Carrara. Uno sorgerà nella zona di costa in un sito ancora da decidere. Probabilmente nel comune di Massa. E sarà marchiato “Campagna Amica”. L’altro in Lunigiana, all’interno del Castello di Terrrossa di Liccina Nardi con cadenza ogni 15 giorni (cinque gli appuntamenti già in programma. Inaugurazione sabato 23 maggio). E sarà firmato da “Lunigiana Amica”.

Anche all’ombra delle apuane la filiera si “accorcia” e si muovono finalmente i primi passi in direzione della rete che porterà, nel giro di pochi anni, alla nascita di ventimila mercati in tutta Italia degli agricoltori firmati “campagna amica” promossi da Coldiretti (www.massacarrara.coldiretti.it). Avamposti della vendita diretta dove acquistare prodotti provenienti dagli allevamenti e dalle coltivazioni locali per combattere la moltiplicazione dei prezzi dal campo alla tavola, risparmiare, garantire la sicurezza a tavola e smascherare il finto Made in Italy.

La convention nazionale di Coldiretti che ha dato il via al progetto “Stop a inganni e speculazioni. Nasce la filiera agricola tutta italiana” ha impresso una forte accelerazione a livello apuo-lunigianese al progetto che ha trovato un alleato nel Governo rappresentato durante l’appuntamento al Palalottomatica a cui ha partecipato una folta delegazione di Coldiretti guidata dal Presidente Provinciale, Vincenzo Tongiani, dal direttore dell’Epaca, Emanuele Bertocchi e dal Direttore, Raffaello Betti, il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola e al Ministro per le Politiche Agricole, Luca Zaia.

“Finalmente – annuncia Tongiani - attraverso 20 mila punti vendita, tra agriturismi, ristoranti, cooperative e consorzi e mercati degli agricoltori il prodotto agricolo cento per cento italiano senza trucchi, firmato dagli agricoltori, sarà offerto attraverso la più estesa rete commerciale nazionale. Anche sul territorio stiamo lavorando per avere i primi punti vendita degli agricoltori. Ne attiveremo due entro l’anno. Uno sicuramente nella zona di costa. L’altro, che abbiamo chiamato “Il Mercato della Filiera Corta” nelle sale del Castello di Terrarossa dove ha sede Lunigiana Amica. Sarà un appuntamento con cadenza ogni 15 giorni e si potranno trovare tutti i prodotti tipici e tradizionali della Lunigiana: dall’olio extravergine di Oliva Dop alla farina di castagne Dop, dal miele Dop alle torte di erbi e ai vini fino alle cipolle sott’aceto di Treschietto, confetture miste, formaggi, verdure fresche, salumi e dolci tradizionali. Il mercatino di Terrarossa ha le potenzialità per attivare la macchina turistica e per portare in Lunigiana nuove presenze”. Obiettivo di fondo del progetto è quello di “far aumentare – ha spiegato Tongiani - quei 17 centesimi che oggi finiscono nelle tasche degli agricoltori su un euro di spesa, senza gravare sulle tasche del consumatore e, dall’altro, ridurre la forbice dei prezzi che oggi aumentano in media quasi cinque volte nel passaggio da campo alla tavola. L’altro l’aspetto molto importante – prosegue - è che i mercatini sono strumenti per collocare direttamente sul mercato i prodotti della filiera, il cui ruolo principale è soprattutto quello di comunicazione e di informazione ai consumatori dei valori distintivi ed esclusivi dei prodotti della filiera italiana firmata, prodotti che potranno trovare spazio nei canali distributivi tradizionali in Italia e all'estero”. Il piano spesa intende promuovere al giusto prezzo i prodotti tradizionali dell'agricoltura italiana. “Lavoreremo di concerto con le amministrazioni interessate – conclude Tongiani – per realizzare i mercatini degli agricoltori perché possono essere l’alternativa al modello industriale. Il compromesso qualità-prezzo non è una utopia e lo dimostreremo”.

Etichette: ,


 

DEMETRA 2009

Capezzano Pianore (Lu), 22-24 maggio 2009

42° “Mostra della fragola, dei fiori e dei prodotti della nostra terra”



IN MOSTRA 180 ORTICOLTORI VERSILIESI

DEMETRA 2009, L’ORTO DI GUERRA TORNA DI MODA

GRAZIE AD OBAMA E AL PAPA

L’AGRICOLTURA FAI DA TE,

DEMETRA REGNO DEGLI ORTI DOMESTICI NELL’ANNO DELLA CRISI



Alla 42° Demetra a Camaiore l’orto si trasferisce su terrazzi e balconi.

Tra risparmio e hobby tre cittadini su dieci ne hanno uno.

E’ boom di alberelli da frutto e piante aromatiche.

530 aziende tra Camaiore, Viareggio, Massarosa e Pietrasanta distribuite su poco più di 100 ettari: 70 in serra. 30 a pieno campo.

Camaiore capitale agricola della Versilia con 250 imprese.



Alla 42° edizione di Demetra, la “Mostra della fragola, dei fiori e dei prodotti della nostra terra” che si terrà a Camaiore, a Villa Le Pianore, dal 22 al 24 maggio, tornano di moda gli orti domestici. Pomodori, insalate, zucchine, melanzane, spinaci e gli ortaggi tipici della dieta mediterranea, ma anche alberelli da frutto come meli e peri, ed erbe aromatiche come mente, basilico e rosmarino, tornano a conquistarsi un piccolo spazio nei giardini, terrazzi e negli angoli della casa. L’orto si trasferisce dentro le mura domestiche e trova posto nella quotidianità di tre cittadini su dieci – secondo una recente indagine – che dedicano parte del tempo libero al giardinaggio e alla cura dell'orto dove raccogliere frutta, ortaggi o aromi da portare in tavola, come misura antistress, per passione, per gratificazione personale o anche solo per risparmiare. L’orto domestico può aiutare a risparmiare, ma può essere anche un delizioso hobby post-lavorativo.

Dimenticati dopo il boom del dopo guerra quando erano chiamati “orti di guerra” (o ancora orti della sopravvivenza), la crisi economica e l’esigenza di “ottimizzare” le risorse del portafogli, stanno riportando al centro dell’attenzione, e dell’economia famigliare, gli orti fai da te. Ma non è, fortunatamente, solo una questione di portafogli e di bottega. Spinti dal modello Barak e Michelle Obama (anche nei Giardini Vaticani ne nascerà uno come anticipato dall’Osservatorio Romano) che con l’arrivo della primavera stanno coltivando un orto biologico nel giardino della Casa Bianca con l’obiettivo di mangiare sano e di educare i ragazzi al consumo di cibi sani, in un momento in cui l’obesità è divenuta un problema nazionale.



La mostra, organizzata dal Comune di Camaiore con il contributo della Banca del Credito Cooperativo e la collaborazione con Mercato dei Fiori di Viareggio, del Mercato Ortofrutticolo di Camaiore, delle organizzazione agricole Coldiretti, Cia e Unione Agricoltori, sarà in questo 2009, anche il regno degli orti domestici, oltre che dei fiori e della fragola, dei prodotti tipici e dei vini. Demetra punta infatti a valorizzare lo straordinario patrimonio orticolo e promuovere ortaggi e frutti “naturali” rigorosamente legati alla stagionalità e alle produzioni locali che trovano sempre più posto nell’orto di casa. In vetrina negli stand e negli spazi allestiti all’interno ed esterno della Villa, insalate, zucche e zucchine, patate e ravanelli, carote e pomodori, cipolle e cipolline, con relative piante bio e non, e ancora alberelli da frutto, olivi, e erbe officinali ben rappresentante “frutto” del lavoro di oltre 180 aziende orticole in rappresentante delle 530 aziende censite su oltre 100 ettari (70 in serra, e poco più di 30 a pieno campo) tra Viareggio Massarosa, Pietrasanta e Camaiore a cui spetta – statistiche alla mano (vedi scheda) il primato orticolo con 250 unità che hanno nel mercato “Ortofrutticolo di Camaiore” lo sfogo principale delle loro produzioni. Seguono poi Massarosa con 110 aziende distribuite su 20 ettari di cui 15 in serra, Viareggio con 100 aziende su 20 ettari(15 in serra e 5 in campo), e Pietrasanta con 70 aziende su 13 ettari (5 in serra e 7 in campo).

Non solo fiori e fragole, a Demetra dal 22 al 24 maggio in mostra il miracolo moderno degli orti domestici.

Etichette: ,


lunedì 4 maggio 2009

 

DEMETRA 2009, IL MINISTRO-CONTADINO ALLA 42° EDIZIONE

Capezzano Pianore (Lu), 22-24 maggio 2009

42° “Mostra della fragola, dei fiori e dei prodotti della nostra terra”

LUCA ZAIA TAGLIA ALLA MOSTRA DELLA FRAGOLA
DEMETRA 2009, IL MINISTRO-CONTADINO
ALLA 42° EDIZIONE
AVVIATI I CONTATTI CON IL RESPONSABILE DELLE POLICHE AGRICOLE

Alla 42° Demetra a Camaiore si punta ad un’inaugurazione super con il ministro-contadino.

Investitura istituzionale a livello nazionale per la mostra organizzata dal Comune di Camaiore.

Il taglio del nastro venerdì 22 alle 17.

Il Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia alla 42° edizione di Demetra. Potrebbe essere lui il “big” della prossima edizione della “Mostra della fragola, dei fiori e dei prodotti della nostra terra” di Camaiore (Lu) che si terrà, quest’anno dal 22 al 24 maggio. L’amministrazione comunale di Camaiore guidata dal Sindaco Giampaolo Bertola ha infatti invitato il responsabile del dicastero dell’agricoltura ad una visita nel giorno dell’inaugurazione a Villa Le Pianore e al taglio del nastro in programma il venerdì 22 alle 17, primo suggestivo momento di una rassegna che si preannuncia essere piena di sorprese, e di grandissima qualità con oltre 200 espositori tra orticoli e floricoli della Versilia, e tanti, tantissimi momenti tra sapori, tradizioni e cultura enogastronomica. Per Demetra si profila un’investitura istituzionale a livello nazionale con la presenza, e su questo l’amministrazione sta lavorando anche in altre direzioni, da parte del massimo rappresentante del mondo agricolo, ribattezzato il ministro-contadino. Zaia, dal suo insediamento sulla poltrona di Viale XX Settembre, sede del Palazzo dell’Agricoltura, ha infatti trascorso più tempo nei campi a parlare, capire, ascoltare, spiegare e risolvere i problemi degli agricoltori, indossando stivali al posto dell’abito rigoroso consono alle figure istituzionali, che nei suoi uffici. Una vicinanza fisica che ha fatto tornate l’agricoltura centrale nell’economia e nella vita del paese Italia. Un gran colpo, ma è giusto usare il condizionale, per Demetra.

A Villa Le Pianore, a Capezzano, si rinnova il miracolo di “Demetra” tra esposizione di fiori e ortaggi, frutti e piante, dimostrazioni di arte floreale e talk show, percorsi del gusto, spettacoli e assalti a guinness.
6 mila addetti, 860 aziende e circa 350 ettari coltivati tra fiori e ortaggi tra Camaiore, Viareggio, Massarosa e Pietrasanta.
Camaiore capitale degli ortaggi, Viareggio dei fiori.
Demetra vetrina del “Made in Versilia” orto-floricolo.

Questione di dettagli per la 42° edizione di “Demetra”. E’ tutto pronto, o quasi, per la prossima mostra dei fiori e degli ortaggi camaiorese che quest’anno (22-24 maggio) sarà caratterizzata da una doppia anima rivolgendosi, da una parte sempre più agli addetti ai lavori e agli “specialisti” con iniziative settoriali e di approfondimento, dall’altra ad un pubblico più popolare grazie ai percorsi del gusto, alle dimostrazioni di arte floreale e sculture vegetali, alle mostre in Villa e ai talk show serali condotti da Fabrizio Diolaiuti (ancora top secret la rosa degli ospiti); elementi che hanno contribuito alla riuscita negli anni precedenti di questo grande evento, antipasto all’estate e alla bella stagione.

La “Mostra della fragola, dei fiori e dei prodotti della nostra terra” (info turismo@comune.camaiore.lu.it e 0584.986204) vuole confermarsi, anche in questo 2009 di crisi e difficoltà, una vetrina d’eccellenza e di rilancio, nel panorama degli eventi espositivi orticoli e floricoli d’Italia, oltre che una deliziosa meta turistica, motivo e traino per scoprire “angoli” della città di Camaiore e della Versilia altrimenti poco visitati.

A scendere in campo, nei maestosi spazi della borbonica Villa Le Pianore a Capezzano nel Comune di Camaiore saranno oltre 200 espositori espressione della grande cultura orto-floro-vivaistica, e del top del settore grazie al coinvolgimento consolidato del Mercato dei Fiori di Viareggio, del Mercato Ortofrutticolo di Camaiore, della Banca del Credito Cooperativo della Versilia e della Lunigiana, delle organizzazione agricole Coldiretti, Cia e Unione Agricoltori, e di realtà importanti, se pur nuove, a livello regionale come il Consorzio “Toscana Produce” con oltre 30 milioni di pianti prodotte all’anno. Quella di Demetra 2009 è la più imponente “delegazione” di espositori degli ultimi anni a ulteriore conferma della crescente importanza della manifestazione.

Non solo fragole, rossissime e bellissime come tradizione vuole e che saranno rappresentate da un folto gruppo di produttori; a Demetra protagonisti saranno i fiori, in vaso e recisi, coloratissimi e profumati, le piante ornamentali e da “frutto” tipiche della costa, che hanno fatto del distretto interprovinciale Lucca-Pescia uno dei principali poli orto-florovivaistici italiani. Non mancherà la verdura e la frutta di stagione a “km zero”, rispettosa dell’ambiente, biologica, no Ogm, e prodotta nei campi vicini con i metodi dei contadini di una volta.

Demetra mette in mostra e rappresenta una buona fetta del “Pil” agricolo (e non solo) della Versilia. In particolare quello dei quattro comuni storici di costa - Camaiore, Viareggio, Massarosa e Pietrasanta - a maggiore densità e vocazione floricola e orticola. Fiori e ortaggi tra Camaiore e Co. – dati elaborati da Coldiretti in collaborazione con Demetra – statisticamente rappresentano 6 mila addetti diretti (escluso indotto) distribuiti in 860 aziende circa (vedi tabella), tra floricole (330 floricole su 245 ettari) e orticole (530 su 102 ettari) e circa 350 gli ettari di superficie coltivati di cui circa 100 ad ortaggi, tra serra e a pieno campo, e circa 250 a fiori equamente distribuiti tra coltivazione in serra e campo. Ben 250 aziende orticole si trovano sul Comune di Camaiore (100 invece quelle floricole) distribuite su circa 50 ettari che la incoronano capitale degli ortaggi. Viareggio è invece la capitale dei fiori e dei vivaisti con 150 imprese ma ha anche la leadership per superficie coltivata (140 ha tra produzione orticola e floricola) seguita da Massarosa (70 Ha) e Pietrasanta (30 Ha), rispettivamente al terzo e quarto posto. Basta pensare, per rendersi conto dell’importanza economica di questo settore nel panorama regionale, che complessivamente, in Provincia di Lucca sono circa 500 gli ettari coltivati tra fiori, piante in vaso e fronda recisa, che rappresentano oltre il 40% della superficie regionale. 411 le aziende floricole secondo i dati Regione Toscana. 330 delle oltre 500 aziende floricole, sono localizzate nei quattro comuni di costa.
Numeri e statistiche che esprimono il grande valore e l’autorevolezza di Demetra, oggi sempre più vetrina del “Made in Versilia” e manifesto dell’agricoltura toscana.

Email: turismo@comune.camaiore.lu.it
Tel: 0584.986204
Fax: 0584.986297

Orario: dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 17,30

Etichette: , ,


domenica 11 marzo 2007

 

Salone Agroalimentare Ligure 2007



Salone Agroalimentare Ligure da martedi 13 Marzo 2007 conferenza Stampa la manifestazione si terrà il 16-17-18 Marzo 2007

Segreteria Organizzativa
Salone dell'Agroalimentare Ligure
Piazza Santa Caterina N°14
17024 Finale Ligure (SV)
Tel. 019 6898607 fax 019 5293112
www.saloneagroalimentareligure.org

Per Scaricare il programma in PDF

Etichette: , ,


This page is powered by 

Blogger. Isn't 

yours?

Iscriviti a Post [Atom]