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domenica 26 agosto 2007

 

Fiera del Cacio 2007 a Pienza

Da giovedì 30 agosto a domenica 2 settembre il concorso ”Le Forme del Bio 2007” e il gioco del “Cacio al fuso”
Fiera del Cacio 2007 a Pienza:
il pecorino accoglie il meglio delle produzioni biologiche italiane
La kermesse premierà anche i migliori pecorini a latte crudo d’Italia

Torna rinvigorita da un’importante rassegna sulle migliori produzioni biologiche casearie e dei pecorini a latte crudo italiani la festa settembrina dedicata al pecorino di Pienza, che si svolgerà quest’anno da giovedì 30 agosto fino a domenica 2 settembre, e che raggiungerà a breve il mezzo secolo. Per le antiche vie della città ideale di Papa Piccolomini, un intenso e inconfondibile aroma di formaggio guiderà nella scelta e nell’assaggio delle migliori produzioni locali di cacio pecorino e non solo. Sarà, infatti, nel borgo senese dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco che il primo weekend di settembre si svolgerà “Le Forme del Bio 2007”, il premio organizzato dall’Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) e da Città del Bio, in collaborazione con il coordinamento Città del Formaggio, con il Comune di Pienza e la Pro Loco, la Comunità Montana Amiata-Val d’Orcia, la Provincia di Siena, la Regione Toscana e la Condotta Slow Food Montepulciano-Chiusi.

Per quattro giorni Pienza sarà il luogo ideale dove esperti, casari e intenditori di formaggio si daranno appuntamento per degustare, confrontare e premiare il meglio della produzione biologica casearia di tutta Italia. Tra i formaggi in concorso - suddivisi in base al latte di provenienza e al tempo di maturazione – saranno decretati i migliori in base alla tipicità della tradizione locale e alla conformità con le norme dell’agricoltura e dell’allevamento biologici. La Fiera del Cacio, che aveva iniziato con l’edizione 2006 un importante percorso di rinnovamento, seguirà quest’anno due percorsi paralleli, approfondendo le componenti popolari del gioco del “Cacio al Fuso” e ospitando una kermesse di livello nazionale che arriva in Toscana dopo Sardegna, Lazio e Piemonte. In contemporanea a “Le Forme del Bio 2007”, inoltre, la città di Pienza sarà sede del “1° Concorso Pecorini d’Italia a Latte Crudo”, per selezionare anche i migliori prodotti di questa specialità, con una sezione dedicata alle aziende casearie del territorio senese. I vincitori delle due sezioni, insieme al miglior espositore, saranno premiati la mattina di domenica 2 settembre dal sottosegretario alle politiche agricole Guido Tampieri.

Venerdì 31 luglio sarà la volta del connubio tra pecorino, miele e arte, attraverso la degustazione organizzata all’interno del chiostro del Museo Diocesano a Pienza. Il pomeriggio sarà l’occasione per saggiare i vari accostamenti proposti, con possibilità di visita guidata al museo, una delle perle nel panorama museale senese. Della forza delle produzioni minori ne parlerà Claudio Del Re, della Regione Toscana, che si soffermerà sulle produzioni del pecorino e del miele come corpo e sostanza delle eccellenze toscane del vino e dell’olio. La degustazione è organizzata dall’Aiab, dal Comune di Montalcino, dal coordinamento Città del Formaggio, il Comune di Pienza e la Pro Loco, la Regione Toscana e la Condotta Slow Food Montepulciano-Chiusi.




“Latte, pecore e pascoli: due novità dalla scienza” sarà il tema del convegno che sabato 1 settembre darà l’occasione di presentare per la prima volta un’importante ricerca sull’applicazione del principio di tracciabilità al latte dei pecorini. Presenterà lo studio il Professor Giovanni Brajon, direttore dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Firenze.

La Fiera del Cacio di settembre, insomma, si propone come luogo d'incontro e d’esposizione della migliore produzione casearia d’Italia, per esaltare le peculiarità delle produzioni a cominciare da quelle biologiche e a latte crudo; una vetrina per il pecorino come prodotto della “filiera corta”, alimento buono nell'arte del mangiar bene e della scienza in cucina e al tempo stesso un modo per vivere, come ormai da quasi cinquant’anni, un gioco antico del passato contadino della Val d’Orcia. Il gioco del “Cacio al Fuso”, un divertimento che si tramanda essere stato praticato, prima che in Piazza Pio II, nelle grandi cucine e nelle aie delle case coloniche della Val d’Orcia, vedrà fronteggiarsi domenica 2 settembre alle ore 16.30, le sei contrade in cui è suddiviso il centro storico: ogni esperto giocatore lancerà una liscia forma di cacio sul pavimento lastricato della Piazza del Duomo cercando di avvicinarla quanto più possibile al fuso di legno sistemato al centro.


Per informazioni:
Pro Loco Pienza
Carla Bai
E-mail: info@giallosole.it
Tel. 0578-749085
Cell. 349-7704541

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