Da non perdere

lunedì 4 maggio 2009

 

Esposizione Personale di Fotografia

ARCHITETTURE INTELLETTUALI
Irene Taddei

Esposizione Personale di Fotografia
Inaugurazione: Venerdì 15 Maggio ore 18,30
In mostra fino al 21 maggio 2009
Ingresso libero
Orario di visita: da lunedì a sabato
dalle 15:30 alle 19:30
Domenica chiuso
A cura di Sabrina Falzone
Presso: Galleria Il Borgo

Alla vigilia della Notte europea dei Musei la Galleria Il Borgo di Milano presenta "Architetture Intellettuali" mostra personale di fotografia di Irene Taddei, art designer professionista di origini toscane che mette le sue energie e la propria competenza creativa al servizio dell'arredamento, del design e della grafica pubblicitaria, portata avanti con inesauribile entusiasmo presso il suo studio personale a Volterra.
Aperta dal 15 maggio, l'esposizione, curata dal critico e storico dell'arte Sabrina Falzone, vuole introdurci al preludio universale di un complesso percorso dell'intelletto, che sospende il tempo nello spazio dell'emozione. La curatrice spiega che nelle opere di Irene Taddei "i viaggi introspettivi dell'inconscio sospendono ogni flusso temporale, ogni contatto con la realtà, per condurci verso arcane metropoli mentali", affermando, inoltre, che "le architetture intellettuali di Irene Taddei si elevano nella tensione emotiva dell'esistenza e mediante sinuosità formali ed eleganze concettuali si addentra nell'anima incontaminata di una straordinaria poesia geometrica".
Per la promettente Irene la fotografia è intesa come un racconto, una storia interiore da condividere attraverso la bellezza monumentale dello scatto architettonico che sublima l'attimo nel silenzio cosmico dell'esistenza.
In concomitanza della sua rassegna personale, alcune inedite fotografie dell'autrice saranno esposte anche all'Archi Gallery di Milano per la seconda edizione del progetto "Art/chitetture e Paesaggio Urbano".

Presso: Galleria Il Borgo
C.so San Gottardo 14, Milano (MI)
Info: (+39) 0588.33028 - 3476672275
irene.taddei@tin.it

Direzione Artistica:
Sabrina Falzone
info@sabrinafalzone.info
www.sabrinafalzone.info

Catalogo in sede

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lunedì 2 marzo 2009

 

Mostra fotografica dal 14 al 20 Marzo 2009


Mostra fotografica personale di Fabio Montagnani, all'interno della mostra sarà possibile ammirare una serie di raccolta delle migliori fotografie sugli animali ripresi nel suo habitat naturale, sarà anche possibile visionare una serie di scatti relativi a paesaggi; inoltre saranno esposte alcune opere in Bianco e Nero.
La mostra si terrà dal 14 al 20 Marzo 2009, presso il centro commerciale Le Piagge, in Via Lazio 10/7 a Firenze, per info scrivere a montagnani.fabio@gmail.com

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giovedì 5 febbraio 2009

 

ANTOLOGICA SU TULLIO PERICOLI

ANTOLOGICA SU TULLIO PERICOLI
ad ASCOLI PICENO dal 21 marzo al 13 settembreCatalogo SKIRA'
Gentilissimi, dopo il grande successo della mostra dedicata ad Osvaldo Licini, la Regione Marche ospita ad Ascoli Piceno TULLIO PERICOLI, notissimo e acuto ritrattista e disegnatore, con la mostra dedicata ai dipinti di paesaggio SEDENDO E MIRANDO, Paesaggi dal 1966 al 2009, curata da Elena Pontiggia. Si tratta della più grande mostra realizzata finora sul tema: più di 130 opere riunite dal 21 marzo al 13 settembre nella Galleria d'Arte Contemporanea. Catalogo edito da Skirà. La mostra SEDENDO E MIRANDO Paesaggi dal 1966 al 2009, una grande antologica che riunisce le opere più rappresentative della produzione e della poetica di un pittore di vibrante poeticità, si inserisce in “SAGGI PAESAGGI – FESTIVAL DEL PAESAGGIO” centrato sul valore estetico che il paesaggio piceno ha rivestito nei secoli passati e nell’età contemporanea. Paesaggio nel quale è racchiusa l’idea stessa di bellezza. Una mostra che può anche diventare lo spunto per ritrovare anche fuori del percorso espositivo, sul territorio, suggestioni visive che rimandano alle opere, citazioni di un paesaggio dell’anima universale. Paesaggi fortemente soggettivizzati dalla valenza narrativa pur nel segno quasi cartografico, spesso. Colori terrosi, materici, caldi, bruni e arancio, verde oliva ma anche spesso i bianchi e le tante sfumature di grigio scabro dei canali o dei solchi tracciati come leggere incisioni. Pezzature di boschi, una trama di campi arati, colli e siepi, messi ondeggianti. Vi prego, quindi, di dare attenzione e spazio all'evento considerata anche la disponibilità di belle foto (sia della mostra che del territorio) in alta risoluzione, l'eventuale possibilità di interviste all'artista, alla curatrice, lo spunto come occasione di viaggio in una città e in un territorio preziosi proprio per uno dei paesaggi meglio conservati d'Italia, e per molti versi ancora poco conosciuti. A cominciare da Ascoli Piceno stessa, una città intima e raffinata, una meta di quiete e qualità all’insegna di un nuovo concetto di “lusso” ed esclusività.
Grazie per l’attenzione, resto a disposizione e vi saluto molto cordialmente Laura Ruggieri
AMPIA DISPONIBILITA’ DI FOTO IN ALTA RISOLUZIONE
UFFICIO STAMPA: LR Comunicazione Laura Ruggieril.r.comunicazione@libero.it 06/6631305 – 339/4755329 (telefoni da non pubblicare)
COMUNICATO STAMPA 1
TULLIO PERICOLI SEDENDO E MIRANDO, paesaggi dal 1966 al 2009ASCOLI PICENO - Galleria d’Arte Contemporanea21 marzo – 13 settembre 2009
La mostra di Tullio Pericoli, “SEDENDO E MIRANDO, paesaggi dal 1966 al 2009”, citazione leopardiana che dà il nome anche a un dipinto in mostra, prende in esame l’intera ricerca sul paesaggio condotta dall’artista marchigiano (nato a Colli del Tronto in provincia di Ascoli, nel 1936 e vissuto dal 1961 a Milano) notissimo come disegnatore e ritrattista, ed è la più grande finora realizzata da Tullio Pericoli su questo tema. La mostra offre al pubblico una scelta articolata ed organica delle opere realizzate dal 1967 ad oggi in un percorso che segue l’evoluzione dell’artista nel suo rapporto con il paesaggio, rivelando la continuità del tema nella poetica di Pericoli, su un arco di oltre 40 anni di attività, per quanto in mostra prevalgano le opere degli ultimi quattro, cinque anni. “Si tratta di un tema che non ho mai abbandonato, che ho trattato in periodi diversi, ora in forma di racconto, ora in modo più astratto.”Paesaggi, quelli della fine degli anni Sessanta, che Pericoli chiamava “geologie” in cui prevaleva una visione sotterranea attenta ad esplorare stratificazioni profonde. Opere dense di segni e di materia, quelle più recenti, meno letterali, apparentemente lontane da riferimenti alla natura. Superfici che modificano la forma, anche per quello che nascosto o misterioso c’è sotto, in un rapporto continuo tra la parte esteriore e quella interna. Una mappatura di intensa emotività che costituisce una sorta di idioma espressivo nell’invenzione e nella partitura di spazi altamente lirici.La grande antologica, curata da Elena Pontiggia e organizzata dalla Provincia di Ascoli Piceno con il contributo della Fondazione Carisap ed il sostegno della Regione Marche e del Comune di Ascoli Piceno, costituisce l’ evento più prestigioso del ricco programma del FESTIVAL SAGGI PAESAGGI. Una mostra destinata a bissare il successo di quella che l’edizione 2008 del Festival ha dedicato ad Osvaldo Licini con il quale non sono poche le affinità di segno e di visioni.“Il paesaggio di Pericoli si ispira alla terra dove è nato, ma si esprime liricamente e liberamente, divenendo un paesaggio della fantasia e dell’anima: una sorta di linguaggio di valore universale” scrive la curatrice. Colori terrosi, materici, caldi, bruni, arancio e ocra, i verde oliva ma anche spesso i bianchi e le tante sfumature di grigio scabro dei canali o dei solchi tracciati come leggere incisioni. “Io, dentro il mio dipingere metto il piacere di trasformare in pittura la bellezza del mondo usando i graffi del disegno come antiche cicatrici di un volto, i solchi del pennello, la sapienza dell’impaginazione, la capacità di leggere con gli occhi le stratificazioni e le relazioni presenti nella natura” afferma Pericoli.In mostra presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Ascoli Piceno, all’interno di uno splendido edificio conventuale rinascimentale, 130 opere per gran parte inedite. Soprattutto olii sulla cui materia pastosa l’artista spesso interviene con incisioni che danno spessore al dipinto e lasciano vibrare la superficie.Si parte da Studio per la città in fiamme, 1966, si prosegue con la serie delle Geologie degli anni Settanta e, attraverso la serie intensa degli acquerelli della seconda metà del decennio, si giunge alle opere più recenti. Tra queste sono compresi tutti i più significativi lavori dell’artista, a partire dalla monumentale e spettacolare Lunetta per Torrecchia, eseguita nel 2002 per la residenza di campagna di Carlo Caracciolo, il fondatore de “L’Espresso” e “la Repubblica”, recentemente scomparso.Spiccano inoltre in mostra opere come Terra rossa (2004), Terreni (2007) e Alta collina (2008), quest’ultima nota perché adottata come logo della campagna di difesa del paesaggio condotta da Italia Nostra nel 2008.BIOGRAFIA Tullio Pericoli nasce a Colli del Tronto (Ascoli Piceno). Dal 1961 vive a Milano dove si afferma come pittore e disegnatore. A partire dagli anni '70 inizia a collaborare con la rivista "Linus", con il "Corriere della Sera" (dal 1974) e con il settimanale "L'Espresso". Intanto espone le sue opere a Milano, Parma, Urbino e presso l'Olivetti di Ivrea. Realizza i disegni per l'edizione del volume Robinson Crusoe per l'Olivetti, e, nel 1985, li espone a Milano (presso il Padiglione di Arte Contemporanea), poi a Bologna, Genova e Roma Intanto dal 1984 collabora con "la Repubblica". Nel 1987 Livio Garzanti gli affida l'incarico di realizzare, in un salone della casa editrice, una pittura murale. Nel 1988 pubblica presso la casa editrice Prestel di Monaco il volume Woody, Freud e gli altri, che uscirà anche in edizione francese, spagnola e americana. Il libro diventa inoltre catalogo di una mostra presentata con successo in Germania e in Austria. Nel 1990 è la volta di Ritratti arbitrari, pubblicato in Italia da Einaudi Proseguono le personali dell'autore, che espone a Milano (Attraverso il disegno è il titolo dell'ampia mostra ospitata a Palazzo Reale), Parigi e Monaco. Riceve il "Premio Gulbransson" dall'Olaf Gulbransson Museum di Tegernsee (1993) e presenta una mostra dal titolo Il tavolo del re ospitata al Gulbransson Museum stesso, a Bamberg, Francoforte e New York. Nel 1995 si avvicina al teatro disegnando scene e costumi per l'opera L'elisir d'amore di Donizetti che va in scena a Zurigo. Tre anni dopo, nel 1998, cura un nuovo allestimento della stessa opera per la Scala di Milano. Nel 2001 mette in scena Le sedie di Ionesco per il Teatro Studio di Milano, curandone la regia, le scene e i costumi e nel 2002 disegna scene e costumi per Il turco in Italia di G. Rossini sempre per l’Opernhaus di Zurigo.Il volume Terre (Rizzoli), edito anche negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, raccoglie una selezione di opere sul tema del paesaggio. Di questi dipinti si tiene un’ampia mostra a Palazzo Lanfranchi a Pisa all’inizio del 2002.Sempre nello stesso anno la casa editrice Adelphi pubblica il volume I ritratti, una raccolta di 577 volti di personaggi soprattutto letterari, parte dei quali vengono esposti nel 2003 allo Spazio Oberdan di Milano Per l’occasione Adelphi pubblica un nuovo volume di ritratti dal titolo Otto scrittori.Nel 2004 tiene a Roma, a Palazzo Venezia, una mostra sui grandi dipinti realizzati nella residenza di Carlo Caracciolo a Torrecchia, pubblica La casa ideale di Robert Louis Stevenson (Adelphi) e Viaggio nel paesaggio (Edizioni Nuages).Nel 2005 esce presso Bompiani L’anima del volto.Nel 2006 espone i suoi dipinti in una mostra dal titolo Parti senza un tutto presso la Galleria Ceribelli di Bergamo. Nel 2007 espone i ritratti di Samuel Beckett a Dublino presso la Oscar Wilde House. Adelphi pubblica un’edizione illustrata di Robinson Crusoe che rielabora il progetto realizzato per Olivetti tra il 1982 e il 1984, mentre Rizzoli pubblica Paesaggi e una parte delle opere del volume viene esposta presso la galleria Lorenzelli Arte di Milano.
SEDE Galleria d’Arte Contemporanea – C.so Mazzini 90 – Ascoli Piceno
ORARI: continuato 10.00-19,00; giorno di chiusura lunedì
BIGLIETTO 6 euro (intero) - 4 euro (ridotto)
CATALOGO SKIRA - Testi di Elena Pontiggia, Stefano Papetti, Arturo Carlo Quintavalle, Antonio Tabucchi
INFO 0736/277552

by Fabio Montagnani

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martedì 30 dicembre 2008

 

PROFUMI DEL MEDITERRANEO.

Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea    Dal 30 novembre al 13 dicembre 2008 c/o Taormina Gallery  / TAORMINA (ME) Via Giovanni Di Giovanni 36 Vernissage Domenica 30 novembre h. 18,00  Espongono gli artisti:  Marta Bruno, Valerio Cappabianca, Antonio D’Amico, Ivo D’Orazio, Mimmo De Tommaso, Kicca Fuccella, Giuliana Liguori, Michele Montalto, Maria Rita Ridolfi, Giacomo Paolo Rossi, Marialuisa Sabato, Teresa Sciortino, Pilar Segura   Con il patrocinio del Comune di Taormina, Taormina Gallery è lieta di presentare una nuova rassegna di arti visive: la Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea " PROFUMI DEL MEDITERRANEO”. L’esposizione, curata dal critico e storico dell’arte Sabrina Falzone e coordinata dalla d.ssa Rosi Raneri, sarà allestita dal  30 novembre al 13 dicembre ’08 presso la Galleria d’Arte Taormina Gallery, ubicata nel centro storico di Taormina, crocevia da sempre amato dal turismo internazionale. La mostra è dedicata ai paesaggi tipici del bacino del Mediterraneo, culla delle più antiche civiltà. Da sempre grandi viaggiatori hanno percorso la strada del mare e, attraversandone l’azzurra distesa, approdarono in mete illustri, che artisti di tutti i tempi hanno cercato di raffigurare ritraendone le peculiari caratteristiche.  Sin dai tempi antichi il paesaggio mediterraneo è punto di incontro di scambi culturali, turistici e commerciali esistenti tra le sue relative città. Dalle policromie ridenti di Marialuisa Sabato e Kicca Fuccella, il nostro sguardo si posa sugli armonici scenari ambientali di Ivo D’Orazio e Giuliana Liguori, sulle vedute paesaggistiche di Michele Montalto e Marta Bruno, per poi volare sui caratteristici tetti spioventi di Antonio D’Amico e Maria Rita Ridolfi, sulle astrazioni mediterranee di Giacomo Paolo Rossi e Valerio Cappabianca, sul fascino cromatico dei dipinti di Mimmo De Tommaso e Teresa Sciortino. Dalla Spagna, invece, arrivano i lavori suggestivi di Pilar Segura. Il tema del progetto espositivo è dedicato, dunque, alla rappresentazione in chiave paesaggistica dei relativi colori, luci, profumi, sapori. Si intende coglierne la relativa flora e fauna e le innumerevoli caratteristiche attraverso l’arte, fermarne la particolarità, immortalare nel tempo un profumo emanato.  Per info: http://www.taorminagallery.com - taorminagallery@libero.ithttp://www.sabrinafalzone.info

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sabato 24 marzo 2007

 

Tilli a Palazzo della Penna 31/03-24/06 - Perugia

UN VIAGGIO NEL TEMPO E NELLA MEMORIAPERUGIA NELLE FOTO DI GIROLAMO
TILLI E GIUSEPPE GIUGLIARELLI
a cura di Alberto Grohmann

Mostra di fotografie tratte dal fondo Tilli-Giugliarelli, oggi di proprietà della Soprintendenza BAPPSAE dell’Umbria, che ne ha di recente completato il restauro.

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lunedì 12 marzo 2007

 

Antiquari nel Chiostro a Pienza

Da giovedì 15 a lunedì 19 marzo, all’interno del
Relais “Il Chiostro”
La mostra, aperta dal 15 al 19 marzo, sarà allestita all’interno
del Relais “Il Chiostro” “Antiquari nel Chiostro”: la seconda edizione a marzo
nella città pientina .
La città di Pienza ospiterà da giovedì 15 a lunedì 19
marzo “Antiquari nel Chiostro”, un interessante appuntamento con l’antiquariato
proposto anche quest’anno dall’associazione culturale “Il Circolo delle Idee”
dopo il successo della prima edizione. La mostra, aperta al pubblico tutti i giorni,
dalle ore 10 della mattina alle ore 20 della sera, si terrà in una location d’eccezione:
il Relais “Il Chiostro”, in origine antico convento francescano del XV secolo
collocato nel cuore della città rinascimentale.

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